La Provincia di Grosseto, proprietaria dell’immobile, ha sottoscritto un contratto di comodato d’uso gratuito.
La Provincia di Grosseto impegnata nell’ampliamento dell’offerta formativa dei corsi di specializzazione post diploma sul territorio: rientra in questo percorso la scelta di destinare l’immobile che un tempo ospitava l’ex Centro per l’impiego, situato a Grosseto, alla Cittadella dello Studente, in via Scopetani 6, come sede del nuovo Istituto Tecnologico Superiore E.A.T. “Eccellenza Agroalimentare Toscana Academy.”
L’amministrazione provinciale, proprietaria dell’immobile, ha sottoscritto il contratto di comodato d’uso gratuito con l’ITS EAT che sta realizzando a proprie spese tutti i lavori attualmente in corso, per consentire all’immobile di ospitare i corsi a partire dal prossimo anno scolastico.
Gli ITS sono Istituti di Specializzazione Tecnica Post Diploma che garantiscono ai ragazzi e alle ragazze che escono dalle superiori, di specializzarsi nelle professioni considerate strategiche e prioritarie per lo sviluppo economico e la competitività del Paese. Infatti, i corsi sono progettati in stretta e costante collaborazione con imprese, l’Università, i centri di ricerca scientifica e tecnologica, gli enti locali, il sistema scolastico e formativo, per rispondere in modo efficace ed efficiente alle richieste del mercato del lavoro. I corsi creano le figure professionali che sono richieste dalle aziende presenti sul territorio (e non solo).
L’ITS EAT, con sede a Grosseto, in particolare, si pone come riferimento su tutta la Toscana per il settore agroalimentare.
“La scelta di destinare l’immobile di via Scopetani come sede dell’ITS– commenta il Francesco Limatola presidente della Provincia – rientra nel progetto di creare alla Cittadella dello Studente un campus che si distingua come polo formativo di eccellenza dove gli studenti possano acquisire conoscenze e abilità specifiche per entrare con successo nel mondo del lavoro, valorizzando le risorse del territorio. L’ITS EAT fornisce professionisti preparati a operare nei settori chiave della filiera agroalimentare. Nello stesso immobile la Provincia si è lasciata una sala, dove realizzerà un centro di aggregazione per i giovani che frequentano gli istituti superiori.”