Giovedì 4 luglio, alle 17, incontro nel Palazzo della Provincia. E alle 18 alla libreria Palomar l’iniziativa Human Library
Grosseto, 4 luglio 2024 – La Rete Antidiscriminazione Grossetana si prepara a una serie di iniziative sul territorio che coinvolgeranno esercizi commerciali, associazioni ed enti pubblici. Giovedì 4 luglio inizia il percorso partecipativo per il rilancio della Rete Antidiscriminazione Grossetana (RAG). Il primo incontro rivolto a tutta la cittadinanza, avrà luogo a partire dalle ore 17, presso la Sala Pegaso del Palazzo della Provincia (piazza Dante Alighieri 35, Grosseto). Alle 18, presso la Libreria Palomar, in piazza Dante Alighieri 18, si svolgerà l’iniziativa Human Library: la dottoressa Lucia Cortecci e un ospite a sorpresa saranno al centro di una riflessione collettiva sull’antidiscriminazione. Seguirà l’evento “Human Jukebox”, dove ognuno portando il proprio disco potrà contribuire a dare alla serata il proprio tono.
Il percorso partecipativo, voluto dalla Provincia di Grosseto e co-finanziato dall’Autorità Regionale per la Partecipazione, si pone il duplice obiettivo di ampliare il bacino di aderenti, sostenitori e nodi, e di ridefinire la propria struttura interna, definendo un modello di governance, riscrivendo i propri valori e redigendo un Piano d’Azione.
Il percorso, coordinato dalla società Simurg Ricerche, si svilupperà tra luglio e ottobre con una serie di eventi: durante i mesi estivi, la RAG si presenterà al pubblico in occasione di concerti e serate organizzate nei comuni del territorio grossetano; tra settembre e ottobre, invece, verranno organizzati tre incontri laboratoriali, in cui tutte le persone interessate a far parte della RAG potranno portare il proprio contributo per definire il modello di governance, la Carta dei Valori e il Piano d’Azione della Rete.
La RAG – Rete Antidiscriminazione Grossetana nasce per riunire associazioni, enti pubblici e cittadini comuni in rete per contrastare la diffusione di discriminazioni basate sulla razza, religione, condizioni di salute, genere e orientamento sessuale, attraverso iniziative di vario genere: eventi formativi e informativi, iniziative di sensibilizzazione, campagne, sportelli di segnalazione e supporto, spettacoli, etc. Il coordinamento informale che compone la RAG è arrivato a definire un modello di protocollo di intesa e un piano di azione individuati come buone prassi dal Ministero dell’Interno. Un’eccellenza tutta grossetana che sta “facendo scuola” e mettendo insieme diverse realtà, per cercare di cambiare in meglio la vita quotidiana del territorio. Attiva dal 2016 e consolidatasi nell’ambito del progetto FAMI #ionondiscrimino promosso dalla Regione Toscana e da ANCI Toscana, oggi la RAG vuole dare un nuovo slancio alle sue attività e allargare la Rete sul territorio provinciale, attraverso il percorso partecipativo che si apre al pubblico con la giornata del 4 luglio.
L’obiettivo è quello di costruire, tutti insieme, una cultura dell’accoglienza e dell’inclusione in modo che ogni diversità sia considerata come un valore. Portando avanti un linguaggio non ostile, per contrastare pacificamente qualsiasi tipo di discriminazione.
Tutte le informazioni, le date degli eventi e i materiali relativi al percorso partecipativo sono disponibili sul portale di Partecipa Toscana, all’indirizzo https://partecipa.toscana.it/web/rag-rete-antidiscriminazione-grossetana/home, e sulla pagina Facebook “RAG – Rete Antidiscriminazione Grossetana”.
Il percorso partecipativo si concluderà a ottobre, con un evento conclusivo in cui verranno presentati gli esiti del processo.