Ottobre il mese della prevenzione dei tumori al seno. Martedì 1° ottobre, alle ore 18.15, incontro in Provincia, nella sala Pegaso, sull’importanza della prevenzione
Il Palazzo della Provincia di Grosseto e tutti i suoi 28 Comuni il 1° ottobre si illuminano di rosa aderendo all’iniziativa lanciata da “Insieme in Rosa” onlus, per sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione, nella lotta contro i tumori al seno.
Ottobre è il mese della prevenzione e tutti i Comuni della provincia grossetana, con questo gesto simbolico, lanceranno all’unisono un forte messaggio di solidarietà verso quanti convivono con malattie oncologiche, rinnovando l’invito alla prevenzione.
Martedì 1° ottobre, alle ore 18.15, a Grosseto, nel Palazzo della Provincia, si terrà un’iniziativa pubblica a ingresso libero, nel corso della quale medici e volontari dell’associazione affronteranno con i partecipanti l’importante tema della prevenzione. Ogni Comune della provincia accompagnerà questo evento illuminando di rosa un monumento simbolo del proprio territorio.
A Grosseto si illumineranno il Palazzo comunale e il Palazzo della Provincia.
L’incontro del 1° ottobre aprirà con i saluti istituzionali di Francesco Limatola, presidente della Provincia di Grosseto, e di Fausto Turbanti, presidente del Consiglio comunale di Grosseto. Seguirà un intermezzo musicale. Alle 18.45 prenderà la parola la presidente di Insieme in Rosa Donatella Guidi. Interverranno inoltre la dottoressa Alessandra Buonavia, direttore UOSD Mammografia Grosseto; la dottoressa Maria Grazia Pieraccini, direttrice UOSD chirurgia senologica di Grosseto. Ci saranno delle testimonianze di pazienti oncologici. Al termine dell’incontro, alle 19.30 si illuminerà di rosa il Palazzo della Provincia di Grosseto. Modera la serata il giornalista Carlo Sestini.
«La prevenzione è uno degli strumenti più potenti che abbiamo per contrastare l’insorgere delle malattie oncologiche. – commenta Francesco Limatola, presidente della Provincia di Grosseto – Sensibilizzare i cittadini su questo tema è fondamentale per salvare delle vite e per migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini. Le iniziative come l’illuminazione in rosa dei monumenti sono un segnale tangibile dell’impegno collettivo delle istituzioni, unite per diffondere un messaggio di speranza e consapevolezza. Insieme, possiamo promuovere una cultura della prevenzione, che rappresenta un investimento per il futuro e per la salute di tutti noi».
«Siamo davvero felici per l’adesione, l’entusiasmo e il sostegno avuto da tutto il territorio – spiega la presidente di Insieme in Rosa Donatella Guidi – perché non erano scontati. Ringrazio quanti ci hanno dato e continuano a darci fiducia. La prevenzione oncologica passa dai medici e dagli ospedali vicini dove finiscono tutte le strumentazioni acquistate con le continue raccolte fondi che organizziamo, soprattutto in ottobre. Questa Iniziativa, però, vuole anche essere un importante messaggio di vicinanza dei sindaci per tutte quelle persone che stanno lottando contro questa malattia. Un enorme grazie – conclude Guidi –alle volontarie e ai volontari che riescono a fare il lavoro più grande sui territori».
Hanno aderito con l’illuminazione di rosa dei propri monumenti i seguenti Comuni: Arcidosso; Campagnatico; Capalbio; Castel del Piano; Castell’Azzara; Castiglione della Pescaia; Cinigiano; Civitella Paganico; Follonica; Gavorrano; Grosseto; Isola del Giglio; Magliano in Toscana; Manciano; Massa Marittima; Monte Argentario; Monterotondo Marittimo; Montieri; Orbetello; Pitigliano; Roccalbegna; Roccastrada; Santa Fiora; Scansano; Scarlino; Seggiano; Semproniano; Sorano.
Insieme in Rosa onlus
L’associazione è nata a Castiglione della Pescaia nel 2017 e si è diffusa su tutto il territorio della provincia grossetana, per raccogliere, anche attraverso la gestione e l’organizzazione di eventi, fondi da destinare a progetti per la prevenzione, diagnosi, cura e benessere delle persone colpite da patologie oncologiche.
Lo scopo della onlus è quello di affiancare medici, infermieri, pazienti e familiari, per andare incontro alle esigenze di cura, offrire la possibilità di un’atmosfera basata sull’accoglienza e volta a rafforzare tutte le risorse personali, psicologiche e non, per affrontare il periodo di malattia usufruendo di strumenti innovativi e di un ambiente che si basi su comfort ed empatia.
L’associazione Insieme in Rosa fa anche parte di Toscana Donna e Europa Donna per tutelare i diritti alla prevenzione e alla cura del tumore al seno a livello nazionale.